Gladiatori | via Wikipedia Collera | via wikipedia L'insulto al superiore giustifica il licenziamento in tronco anche se non espresso in gesti violenti e se il contratto collettivo non prevede questa di sanzione. Con la recente sentenza n. 9635/2016 la Cassazione prende questa posizione sul tema. Nella vicenda di causa un lavoratore era stato licenziato per aver rivolto espressioni ingiuriose ad un superiore nell'azienda. In primo grado e in appello i giudici dichiaravano illegittimo il licenziamento. La Cassazione ha ribaltato queste decisioni e ha negato che l'insubordinazione del dipendente possa configurarsi solo in caso di rifiuto di adempiere alle disposizioni impartite da un superiore gerarchico. Titolo: Insulti al superiore, recesso anche oltre i contratti collettivi Autore: Giampiero Falasca Fonte: II Sole 24 Ore . Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone Gabriella Filip
Gabriella Filippone avvocato